L’occasione progettuale offerta dal programma Berlino City West ci obbliga a fare una riflessione profonda sulla città contemporanea e sulle sue dinamiche di sviluppo ed espansione. Berlino è una città policentrica, una città arcipelago, sviluppatasi nel tempo attraverso la costruzione di singole parti urbane, fortemente identitarie e di forte riconoscibilità, connesse le une alle altre da importanti assi infrastrutturali e ampi spazi verdi che ne definiscono il carattere. Il progetto parte dalla necessità di superare la visione ottocentesca della città compatta, costruita per blocchi di isolati chiusi (anche se spesso attraversabili) nei quali le singole architetture si adattano di volta in volta alla morfologia urbana. Le tre aree di progetto diventano così l’occasione di costruire tre luoghi urbani aperti alla città intera, connessi tra loro dalla rete infrastrutturale esistente, nei quali i cittadini possano continuare a riconoscere il carattere “berlinese” della città. Tre luoghi nuovi, integrati nel tessuto esistente capaci però di stabilire nuove relazioni urbane anche su grande scala, nei quali lo spazio verde, diventa la base su cui impostare l’intero progetto. All’architettura è quindi affidato di volta in volta il compito di costruire questi nuovi luoghi, di darne forma compiuta, di definirne, ogni volta, la geometria, le misure e le proporzioni. All’architettura è affidato il compito di definire il carattere dei luoghi della città.
Appunti di architettura per una nuova Berlino / Monestiroli, Tomaso; Ferretti, Serena; Perego, Alessandro. - (2020), pp. 62-69.
Appunti di architettura per una nuova Berlino
Monestiroli Tomaso;Ferretti Serena;Perego Alessandro
2020
Abstract
L’occasione progettuale offerta dal programma Berlino City West ci obbliga a fare una riflessione profonda sulla città contemporanea e sulle sue dinamiche di sviluppo ed espansione. Berlino è una città policentrica, una città arcipelago, sviluppatasi nel tempo attraverso la costruzione di singole parti urbane, fortemente identitarie e di forte riconoscibilità, connesse le une alle altre da importanti assi infrastrutturali e ampi spazi verdi che ne definiscono il carattere. Il progetto parte dalla necessità di superare la visione ottocentesca della città compatta, costruita per blocchi di isolati chiusi (anche se spesso attraversabili) nei quali le singole architetture si adattano di volta in volta alla morfologia urbana. Le tre aree di progetto diventano così l’occasione di costruire tre luoghi urbani aperti alla città intera, connessi tra loro dalla rete infrastrutturale esistente, nei quali i cittadini possano continuare a riconoscere il carattere “berlinese” della città. Tre luoghi nuovi, integrati nel tessuto esistente capaci però di stabilire nuove relazioni urbane anche su grande scala, nei quali lo spazio verde, diventa la base su cui impostare l’intero progetto. All’architettura è quindi affidato di volta in volta il compito di costruire questi nuovi luoghi, di darne forma compiuta, di definirne, ogni volta, la geometria, le misure e le proporzioni. All’architettura è affidato il compito di definire il carattere dei luoghi della città.File | Dimensione | Formato | |
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